In natura le pogone si sono adattate a riprodursi con la fine della stagione fredda e l'inizio della primavera, in modo che la schiusa delle uova coincida con la maggior disponibilità di cibo.
Innanzi tutto bisogna avere una coppia sessualmente matura di pogone; gli esemplari da riproduzione devono essere sani ed in forma perché andranno sottoposti a brumazione. Il maschio si riconosce dalla femmina perché a parità d'età ha taglia maggiore della femmina e una testa più sviluppata; inoltre sulla parte ventrale dei femori sono visibili piccoli pori di colore scuro (pori femorali) che nelle femmine sono poco visibili o assenti. Sempre osservando gli animali sul lato ventrale si nota che i maschi hanno la base della coda più larga e una leggera depressione subito dopo la cloaca, causato dalla presenza dei due lati degli emipeni.
Riconoscere il sesso in una pogona (clicca per ingrandire) |
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Maschio |
Femmina |
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Pori femorali | ||
Base della coda |
Quindi se avete una coppia adulta e sana dovrete sottoporla a brumazione. Durante questo periodo (che si prolungherà per otto-dodici settimane) si ridurrà, gradatamente, il fotoperiodo che da 12 ore di luce, passerà a 8 ore di luce; la temperatura verrà diminuita (circa a poco più di 18°C), ma non dovrà mai scendere sotto i 18 °C. Durante questo periodo gli animali NON vanno alimentati, anzi si dovrà sospendere il cibo un po' prima di arrivare alla temperatura di brumazione definitiva, in modo che siano a stomaco vuoto; questo perché le basse temperature non consentono agli animali una corretta digestione. Volendo, se la usate, potrete lasciare la ciotolina con l'acqua.
Gradatamente si ritornerà ai valori di temperatura e luce ottimali; così facendo si risvegliano gli istinti sessuali delle pogone. La femmina inizierà ad ovulare e il maschio produrrà sperma. Dopo breve avverranno gli accoppiamenti: il maschio afferra la femmina per il collo e avvicina la sua cloaca a quella della femmina, per poi inserirvi uno dei due emipeni.
Già qualche settimana dopo l'accoppiamento la femmina ingrossa il suo addome e tastandolo si possono sentire le uova, i tempi di deposizione dipendono dalla temperatura ed altri fattori del terrario; comunque si nota l'imminente deposizione quando la femmina smette di mangiare e inizia a scavare come una forsennata. In questo periodo andrà inserito nel terrario una ciotola (tipo le lettiere dei gatti) in cui sarà contenuto uno strato di 15-20 cm di sabbia di fiume ben lavata e mantenuta umida. Durante la gestazione la femmina andrà alimentata abbondantemente e andrà somministrato molto calcio. A seconda dell'età la femmina deporrà dalle 12 alle 30 uova.
Una volta che le uova sono state deposte andranno rimosse dalla ciotola con un cucchiaino (ATTENZIONE a non girarle) e poste in un'apposita incubatrice (v. sezione Bricolage). La temperatura ottimale è sui 28°C per maggiori info v. pagina costruire un'incubatrice. A seconda della temperatura-umidità le uova si schiudono 50-75 giorni dopo.
Non dovrete toccare i piccoli durante la nascita. Una volta che i piccoli avranno assorbito il sacco vitellino li metterete in un terrario come quello degli adulti ma di dimensioni adeguate. Non mettete mai un piccolo con un esemplare adulto, o comunque più grande di lui, perchè cercherebbe di mangiarselo alla prima occasione.